giovedì 6 aprile 2017

FLORIS MENTE SULLA BANCA D'ITALIA

Marco Pizzuti :

Ieri ho assistito a uno scambio di battute tra Floris e Di Battista solo perché si parlava di Banca d'Italia...di solito non resisto più di 10 minuti e infatti dopo che il conduttore ha esordito dicendo che la Banca d'Italia è un ente pubblico e che il governatore eletto dal governo controlla tutto non ce l'ho fatta più e ho spento di nuovo....La verità è che il governatore della Banca d'Italia non controlla un bel niente ed è messo li solo per far sembrare al popolino che esiste un solido potere di controllo pubblico sui soci privati dell'ente (il 95% dei partecipanti è costituito da banche e assicurazioni private). Floris come gli altri bambocci del servizio pubblico di disinformazione, o mente sapendo di mentire o e' meglio se cambia mestiere...Il governatore è solo un passacarte che rappresenta la Banca d'Italia nei confronti dei terzi senza avere nessun reale potere decisionale....tutto il suo potere si esaurisce in proposte di decisione! capito l'inghippo? "proposte di decisione"! che per avere qualche valore esecutivo devono essere previamente approvate dagli organi dell'ente nominati dall'assemblea dei partecipanti (banche e assicurazioni private)....Riguardo invece all'affermazione di Floris secondo cui la Banca d'Italia è un ente pubblico, il suo interlocutore gli avrebbe dovuto spiegare che si tratta di un inquadramento giuridico che risale alla riforma bancaria del 1936, ovvero quando la legge prevedeva anche la maggioranza pubblica dei partecipanti. Nel corso del tempo la situazione è completamente mutata perché i partecipanti pubblici sono diventati quasi tutti (95%) privati contravvenendo alla legge per decenni e quando nel 2004 è stata pubblicata per la prima volta la lista (fino ad allora coperta dalla massima riservatezza) dei partecipanti privati della Banca d'Italia grazie a un imbarazzante dossier di Fulvio Coltorti (Mediobanca), invece di punire gli illeciti compiuti dalle banche e dalle assicurazioni per risolvere il grave conflitto d'interessi (chi ha il dovere di controllare non può essere lo stesso soggetto da controllare), ripristinare la legalita' e far ritornare l'ente in mano pubblica, si è fatto esattamente l'opposto: La Banca d'Italia si è modificata da sola lo Statuto per legittimare la situazione di fatto (maggioranza privata) e rimanere nello stesso tempo classificata come ente pubblico in modo da continuare a fare fessi gli italiani! Poi la modifica salva-poteri forti è stata approvata dallo Stato con un servile decreto presidenziale del 12 dicembre 2006.....Ecco perché 10 minuti di televisione sono più che sufficienti per rovinarmi la giornata....Quasi tutto ciò che viene affermato è una menzogna o una distorsione della realtà ma basta il coro unanime dei bambocci televisivi per far apparire tutto vero agli occhi dei popoli....

Fonte :

https://www.facebook.com/pizzutimarco/posts/679866455548928

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