lunedì 20 giugno 2016

IL SERVO RAFFAELE FITTO

Raffaele Fitto, ex-Forza Italia, e' filo-occidentale (Rothschild) ed anti-Russia.

Il 10 giugno 2015 ha dichiarato : '' "Leggo di incontri odierni di Vladimir Putin prima con Matteo Renzi e poi con Silvio Berlusconi. Ovviamente dialogare va sempre bene, così come non c'è dubbio sul fatto che il tema delle sanzioni (e, non dimentichiamolo mai, delle controsanzioni russe) sia una questione da affrontare con pragmatismo e con doverosa attenzione ai nostri interessi nazionali". Lo afferma in una nota Raffaele Fitto, leader di Conservatori e Riformisti, che aggiunge: "tuttavia, non si può far finta di non comprendere quale sia oggi il progetto putiniano. In patria, Putin vuole consolidare un'autocrazia che costringe sistematicamente gli oppositori al carcere, all'esilio forzato o alla eliminazione fisica, con una quantità ormai terrorizzante di omicidi a sfondo politico. Sul piano esterno, è altrettanto evidente la sfida di Mosca contro la Nato, e il ritorno a uno scenario da Guerra Fredda con evidenti profili antioccidentali".
"Ora, nonostante le incertezze dell'attuale presidenza americana, l'Italia - insiste Fitto - non può coltivare una pericolosa ambiguità. L'asse della nostra politica internazionale deve essere chiaro e senza equivoci: legame con la Nato, e asse prioritario con Washington, Londra e Gerusalemme".
"Chi dovesse pensare a scenari diversi non farebbe il bene dell'Italia. A meno che (non voglio neanche pensarci...) qualcuno - conclude - non pensi davvero ad un cambiamento a 180 gradi della nostra storica collocazione internazionale, con conseguente uscita dalla Nato, la nostra ambiguità ci rende solo inaffidabili agli occhi dei nostri alleati e, quindi, irrilevanti e incapaci di tutelare i nostri interessi". (1)
Il 17 dicembre 2014 quando era europarlamentare di Forza Italia ha dichiarato : ''difendiamo Israele senza 'se' e senza 'ma' (2)
Il 29 aprile 2015 ha fatto dichiarazioni filo-occidentali (Rothschild) ed anti-Russia :
''«Il centrodestra del futuro deve avere alcuni capisaldi di politica internazionale. In Europa, non si può accettare il tran-tran che vede ormai costantemente alleati Ppe e Pse su una linea di austerità e di non crescita. E, più in generale, il centrodestra del futuro deve avere come riferimenti (lo dico semplificando e facendo tre esempi di alto valore simbolico) Londra, Washington e Gerusalemme, non certo Mosca, Teheran e Pyongyang. Sono piuttosto sconcertanti alcune sortite pro-Iran  e mi paiono difficilmente compatibili con il doveroso supporto che dobbiamo manifestare verso Israele (unica democrazia dell'area), che è minacciata di annientamento proprio dall'Iran. Su questo, non risulta alcuna modifica delle inaccettabili posizioni di Teheran, anzi. Così come sconcerta il dialogo con la Corea del Nord.
Nnon si può proseguire con la sottovalutazione e l'indulgenza sistematica verso l'autocrazia putiniana in Russia. E' ormai chiaro che i dissidenti e gli oppositori, a Mosca, sono sempre più spesso costretti a 'scegliere' tra galera, morte ed esilio, mentre iniziano le minacce russe perfino verso gli Stati BalticiIl centrodestra - conclude - deve scegliere saldamente un asse atlantico. Il che non vuol dire dimenticare la posizione dell'Italia nel Mediterraneo o escludere dialoghi anche con interlocutori difficili, com'è tante volte accaduto nella politica estera italiana. Ma deve essere ben chiaro l'orizzonte nel quale ci muoviamo. Altrimenti troppe ambiguità faranno del centrodestra italiano un'anomalia rispetto agli schieramenti di centrodestra del resto del mondo occidentale».
Fonte :
(1) https://it.notizie.yahoo.com/fitto-asse-prioritario-con-washington-londra-israele-non-133726609.html
(2) http://politica.diariodelweb.it/politica/articolo/?nid=20141217_329952
(3) http://politica.diariodelweb.it/politica/articolo/?nid=20150429_339910





Nessun commento:

Posta un commento