domenica 10 gennaio 2016

SI VOGLIONO FAVORIRE LE CATASTROFI PERCHE' C'E' POI CHI CI GUADAGNA


Il Dr Giampaolo Giuliani, già conosciuto da molti per aver dichiarato che aveva previsto il terremoto de L’Aquila, ha di recente espresso le sue opinioni sulla possibilità di prevedere i terremoti e sulle nuove scoperte in ambito scientifico.
Durante la trasmissione “Il Pensatore”, andata in diretta mercoledì 7 gennaio 2016 su Radio Selfie , condotta da Antonino Di Silvestro e Nico Cirillo con la partecipazione diElena La Cerci, ha rivelato una scoperta che in quest giorni vedrà la sua pubblicazione, relativa a un test (durato 1 anno) e concluso 4 mesi fa, in cui hanno scoperto che l’atomo di radon (usato precursore sismico) attraversa uno schermo di piombo di 10 cm di spessore, quindi non viene schermato.
Da sempre il Dr Giuliani continua a studiare e sperimentare sistemi per prevedere in modo esatto il luogo e il tempo in cui potrebbe avvenire un terremoto e, secondo le sue dichiarazioni, pare che abbia sviluppato un sistema che non usi i radometri “con i quali non è possibile prevedere gli eventi sismici”, ma delle centraline da lui realizzate, su cui lavora dal 2000, che studiano la concentrazione di radon in modo indiretto, attraverso i fotoni gamma.
“Attraverso queste misure noi possiamo prevedere entro 24 ore un terremoto nel raggio di azione tra i 20 e gli 80 chilometri dalla nostra strumentazione”, continua Giuliani, “abbiamo visto il terremoto in India con più di 72 ore di anticipo grazie a 5 delle mie macchine distribuite in tutto il pianeta, purtroppo la maglia così larga tra le macchine non ci permette di sapere il punto esatto in cui avverrà il sisma, cosa diversa se potessimo installare una rete più stretta.”
Secondo quanto espresso dal ricercatore sulla possibilità di installare le sue centraline in Italia, valutando che con 3 stazioni riescono a coprire un raggio di 500 km quadrati e che con 1800 macchine (circa) si riuscirebbe a coprire l’intero territorio Italiano, il costo si aggirerebbe sui 32 milioni e 400.000 euro distribuiti per tutti i comuni d’Italia.
Circa 4 mila euro a comune ogni anno, praticamente pari a zero, anche guardando al numero di vite che si potrebbero salvare, se tutto funzionasse.
Molto critico su quanto accadde nel 2009 a L’Aquila:
“Molti scienziati che vorrebbero salvare l’integrità delle popolazioni  vengono messi a tacere perché a livello economico finanziario non è conveniente.
La nostra sperimentazione in Italia è stata offuscata, perché eravamo scomodi, perché poter prevedere i terremoti significa dover mettere in sicurezza, e i soldi si muovono solo quando ci sono i morti e le tragedie come ad esempio è avvenuto ad Aquila.
Io quella notte salvai più di 350 persone e quelle 308 che sono morte non mi è stato permesso di avvisarle. Se avessi potuto informarle, forse, anche loro sarebbero usciti di casa ed oggi sarebbero vive”.
Lascia l’intervento con un monito su due comuni Italiani, su cui da un momento all’altro, secondo il Dr Giuliani, potrebbe verificasi un grave evento sismico.
Parla di Avezzano e Messina.

L'intervista integrale :
https://www.mixcloud.com/antonino-di-silvestro/giampaolo-giuliani-molti-scienziati-sono-messi-a-tacere-io-ho-previsto-il-terremoto-de-laquila/
Fonte :
http://disilvestroantonino.net/2016/01/08/g-giuliani-abbiamo-visto-il-terremoto-in-india-con-72-ore-di-anticipo/




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