mercoledì 5 novembre 2014

I TENTACOLI DEI ROTHSCHILD NELLA EX-JUGOSLAVIA

I tentacoli dei Rothschild sui Balcani

Quello che si nasconde dietro la disgregazione della Jugoslavia, e i conflitti all’interno dei Balcani è una sottile tela di personaggi collegati alle più potenti lobbies bancarie. Organizzazioni internazionali, personaggi politici, multinazionali e Banche d’affari sono racchiuse nelle mani di antiche dinastie di Banchieri, che hanno posizionato nei più altivertici e consigli di amministrazione i componenti della loro grande famiglia e persone a loro vicine.
La piovra che estende i suoi tentacoli sull’Europa è la dinastia dei Rothschild, che ha costruito in questi ultimi anni un impero invisibile, dall’Inghilterra alla Francia, dalla Germania sino nei Balcani. I Rothschild rappresentano una delle più potenti famiglie di Banchieri, la cui storia da sempre affascina analisti e curiosi, avendo nei secoli accentrato nelle proprie mani un immenso potere economico e politico.
La famiglia Rothschild ha creato Governatori, Premier, Ministri, Banchieri e amministratori, ha creato l’Unione Europea come strumento per contrastare e fare arretrare la Russia sino alla Siberia. Attualmente i Rothschild rappresentano il motore finanziario e politico di una macchina che, senza sosta, ha percorso l’intera Europa razziando tutto ciò che incontrava grazie al braccio armato della Nato, finchè è giunta nei Balcani e si sta ora estendendo nell’Europa orientale e mediorientale per poter chiudere la Russia all’interno dei suo confini. I Balcani, in particolare, rappresentano la moderna immagine della colonia dei Rothschild, in quanto questa terra è stata lacerata mediante la disinformazione e la propaganda dei media, per poi essere attaccata in maniera massiccia dalle forze dell’Alleanza Atlantica. E’ stata depredata delle sue società, delle sue risorse: il suo governo politico è belle mani degli eurocrati, dei commissari della UE e delle Nazioni Unite.
La loro storia comincia verso la fine del XVIII secolo con Amschel Moses Bauer Rothschild che insedia la famiglia nella città di Francoforte. Non è una coincidenza il fatto che attualmente Francoforte rappresenta il più grande centro finanziario dell’EU, nonché la sede della Banca Centrale Europea e delle più importanti banche europee e americane controllate dalla dinastia Rothschild. Euronext, consorzio delle borse dell’Europa centrale più ricche è controllata dagli stessi Rothschild, collegata alla “Deutsche Borse” posseduta attraverso la “Children’s Investment Trust” e la “Atticus Capital”, e dalle sue controllate “Merrill Lynch” and “Fidelity Investments” .
Molti storiografi e teorici delle teorie sioniste, fanno risalire le origini dei Rothschild a quelle ebraiche, definendoli così gli “ebrei” del sionismo, ma secondo altre fonti queste sono da far risalire al lontano Oriente, ossia all’antico impero del Khazar, da cui eredita lo stemma della dinastia e che darà il nome alla famiglia ( Rothschild tradotto significa infatti scudo rosso) . I Kazari erano una tribù turco-mongola che si stabilì, dopo la caduta dell’impero intorno al X secolo, all’interno della Russia e dell’Europa, e più tardi nelle americhe; sebbene i kazari fossero stati convertiti al giudaismo intorno all’ VIII secolo, non possono definirsi ebrei, ma esponenti di una religione ebraica ortodossa, con tratti derivati dalle stesse religioni orientali. Amshel ebbe cinque figli che collocò in diverse nazioni europee, dalle cui discendenze sono scaturite diverse ramificazioni: Salomon andò a Vienna, Carl a Napoli, Nathan a Londra, James a Parigi ed il quinto figlio Amschel si insediò a Francoforte, creando così durante duecento anni di storia, le fondamenta della cd. “Pax Judaica”.
Al momento l’asse più potente della famiglia Rothschild è quella inglese, fondata da Nathan Meyer, che durante i XIX e XX secoli riuscì a costruire uno stretto legame con la corona britannica tale che la storia moderna della Gran Bretagna è indissolubilmente legata alla dinastia dei Kazari. Edmund Rothschild costruì il suo impero portando avanti gli interessi britannico-kazari nel Giappone del Dopoguerra; con la cooperazione di Winston Churchill fondò la BRINCO Corporation (British Newfoundland Development Corporation) in Canada.
Diventa un membro della famiglia Rothschild Marcus Egius, Presidente del Gruppo finanziario Barclay e della stessa ABN-AMRO, nonché azionista di maggioranza della BBC. Evelyn Rothschild riuscì a realizzare la fusione delle Banche inglesi con quelle francesi, rimanendo a capo della N.M. Rothschild & Sons. Detiene il controllo di The Economist, del The Daliy Telegraph , della multinazionale dei diamanti della De Biers, controlla la FirstMark Communications International LLC” e la “FieldFresh Foods” con la famiglia Indiana Mital, che di fatto agisce come entità rappresentativa degli interessi dei Rothschild . L’impero di Evelyn si dirama anche nel mondo della finanza, grazie a uomini come George Soros, Norman Lamont, Peter Mandelson – commissario della Gran Bretagna in UE, membro del partito laburista di Tony Blair – Oliver Letwin e Vernon Jordan – della Lazard Bank e influente personaggio del partito democratico americano, nonché advisor della campagna elettorale di di Bill Clinton e John Carrey – e Michael Howard – Ministro del Tesoro del Governo di Margharet Thatcher.
Accanto ad Evelyn, vi è Nathan Philip Rothschild – fratello di Jacob Rothschild, anziano capostipite della famiglia – che detiene il controllo della “RIT Capital”, “Atticus Capital”, “JNR Limited”, “NM Rothschild”, “Vanco”, “Trigranit”, “British Petroleum”, Rio Tinto. Ma è anche un uomo che è riuscito ad esercitare una grande influenza sulla EU, NATO, e sul Governo della Gran Bretagna, muovendosi negli ambienti finanziari e politici con Soros, Berezovski, Djukanovic, e i Mitals.
Come si può notare il ramo inglese della famiglia Rothschild racchiude in sé i principali centri di potere nel mondo intero, estendendo la sua influenza sia all’interno del Governo Britannico che di quello Americano, oltre a controllare importati media occidentali e Banche d’Affari estremamente potenti.
Accanto a loro, si è sviluppato il ramo francese, fondato da James Meyer , esteso poi attraverso David Rene ed Eduard Rothschild, figli di Guy Rothschild . In particolare David Rene Rothschild è a capo della NM Rothschild, la “Rothschild & Cie Banque”, una banca di investimento molto influente nell’Europa occidentale, mentre Eduard Rothschild controlla il quotidiano Liberation, la società metallurgica “Imerys”. Il vero promotore dell’espansione dei Rothschilds nei Balcani è proprio George Soros, rappresentante di Nathan Rothschild. George Soros, ebreo ungherese di origini Kazare è nato a Budapest nel 1930 con il nome György Schwartz, mutando poi il cognome in Soros, ma è cresciuto professionalmente a Londra e negli Stati Uniti, per essere poi addestrato come agente dei Rothschild all’interno dei Paesi dell’Est Europeo, che hanno così visto il crollo del comunismo e l’avvento del feroce capitalismo proprio grazie alle sue speculazioni. La sua attività di grande banchiere fu costituita proprio dai trasferimenti di denaro dalle fondazioni europee verso i Balcani e gli Stati della ex-Federazione russa, attraverso la “Quantum Fund” . Attraverso le controllate e le fiduciarie che si diramano dalla Svizzera e dall’Italia, George Soros, sulla base delle direttive di Nathaniel Rothschild, si è insinuato dapprima nel mondo finanziario finanziando le bande di guerriglieri mujahedin per combattere la guerra in Bosnia, ossia quell’esercito di mercenari che andrà dopo pochi anni a creare Al Qaeda. Contemporaneamente viene fomentata la campagna di disinformazione sulla Serbia per esercitare un’influenza negativa sull’immaginario collettivo sulle popolazioni dei Balcani, e questo creando una sterminata rete dei fondazioni e di associazioni come la “Open Society Fund”, Humanitarian Rights Fund”, “Helsinki Committee”, “Belgrade Circle”, “European Movement”, “Centre for Anti-War Action”, “NUNS”, “ANEM”, “OTPOR”. Oggi, tutte le ONG più importanti a livello internazionale sono finanziate dalle fondazioni bancarie Rothschild , veicolando attraverso di loro i fondi, il finanziamento della disinformazione, della propaganda, sino a monitorare le decisioni a livello delle Nazioni Unite. Furono proprio le numerose organizzazioni umanitarie a diffondere le accuse di genocidio contro il popolo serbo, sino a scatenare odio da parte della comunità occidentale nei confronti di etnie additate come nazionaliste e conservatrici.
Tra queste possiamo ricordare la “Yucom”, il Belgrade Centre for Human Rights, il Civil Initiative, il Centre for Cultural Decontamination, Women in Black, il Youth Initiative. I principali esponenti di tali movimenti sono Sonja Biserko, Natasa Kandic, Vuco, Borka Pavicevic , Miljenko Dereta, Vojin Dimitrijevic, Srdja Popovic, Mirko Djordjevic, Biljana Srbljanovic, Zoran Ostojic, il giornalista Petar Lukovic: tutti emissari di Soros e della famiglia Rothschild che ha fomentato odio contro la popolazione serba, contro la loro cultura e la loro storia, essendo quella predominante e più forte all’interno dei Balcani. Così B92, Studio B, TV Pink, TV Panonija, ANEM , RTV Globus, RTV M+, RTV Kraljevo, RTV Nisava, RTV Pancevo, RTV Spektar, RTV Trstenik, le stazioni Radio 021, Bum 93, Radio Sombor, Radio Index, Radio Subotica, Radio Pirot, Radio Ozon, la radio “Free Europe”, e ancora il network SBB e la TV satellitare TOTAL TV, sono tutte controllate da Soros. Nella lista del controllo i Soros vi rientrano così i quotidiani Danas, Vreme, Evropa, Republika, le associazioni di media “Local Press” , e dunque il quotidiano Pancevac, Kikindske, Vranjske novine, Nasa, le case editrici Samizdat, Dan graf, Stubovi culture, Fabrika knjiga, Klio, Aleksandrija pres, la società distributrice Bookbridge, Beopolis, l’agenzia di informazione Sense, Beta e Fonet. Allo stesso tempo molte delle Agenzie corrispondenti della AP (Associated Press) e di Reuters, sono possedute dai Rothshilds . Le lobbies hanno inoltre infiltrato anche Istituti culturali e teatri, come la National Library, la Historical Archives, la SANU (Serbian Academy of Arts and Sciences). Non possiamo dimenticare la Union University, la Alternative Academic Education Network (AAOM), la Belgrade Open School, il Centre for Women Studies, sino ad arrivare alla massima espressione nel centro i studi ricerche legali internazionali della Human Rights Watch (HRW), che discende direttamente dagli insegnamenti di Bernard Kouchner.
Lo stesso Tribunale dell’Aja è finanziato dai fondi di Soros, per non parlare degli attuali partiti membri del Parlamento serbo, come il partito liberal-democratico che ha il suo massimo esponente in Cedomir Jovanovic: tutti vanno a costituire un vero gruppo anti-serbo per cercare i manipolare la politica serba verso le posizioni delle lobbies occidentali.
Al momento gli interessi dei Rothschild si concentrano sulla Vojvodina, mediante le società della Carlyle ed il International Crisis Group, finanziato sempre da Soros, che partecipa alla campagna politica per l’Indipendenza del Kosovo. Accanto a Soros, a profondere investimenti vi è anche Rupert Murdoch , Goldman Sacks, JP Morgan, che hanno nominato come rappresentati politici personaggi come Martti Ahtisaari, James Lion, Morton Abramovich, Louise Arbour, Bzezinski Wesley Clark, Mihail Hodorkovski, Thorvald Stoltenberg. L’obiettivo che si sono prefissati, sin dal 1998, è stato quello di scindere il Kosovo per dare vita al cd. “Kuwait serbo”, dalle enormi riserve di piombo, zinco, oro e carbone: non dimentichiamo il massiccio investimento di Soros per prendere il controllo della miniera di Trepca per conto dei Rothschild. Al momento, nel Kosovo sono giunte le piramidi della Mital, co-finanziate da Soros e così da Rothschild, per acquisire la dovuta priorità sui diritti di sfruttamento delle miniere.
Oltre all’opera di saccheggio del Kosovo e Metohija, Soros e l’ International Crisis Group sta rivolgendo la sua attenzione proprio alla Vojvodina, che, insieme con la Croazia, l’Ungheria e la Romania – tutte rientranti nella zona d’influenza dei Rothschild essendo le terre antiche dei Kazari – andrà a far parte del Danube Project, ossia una confederazione di paesi nel Bacino di Danubio come una vera e propria “regione europea.”
Le colonie dei Rothschild non si fermano qui, perché si estendono al Montenegro, alla Federazione Bosniaca, sino alla Croazia . Oggi, il Montenegro è completamente posseduto da società amministrate dai Rothschild, che così hanno finanziato il progetto di Indipendenza, supportando Milo Djukanovic. Tuttavia i tentacoli dei Rothschild arrivano sino alla Podgorica Bank, mentre il gruppo di NLV comprò la Banca del Montenegro, ricompensando della collaborazione Milo Djukanovic con una posizione manageriale in Tigranit e conducendolo sino al potere. Non dobbiamo dimenticare che il ruolo di Milo Djukanovic è stato quanto meno rilevante, in quanto ha consentito di trasformare il Montenegro in un vero paradiso finanziario e bancario, porto di riciclaggio di denaro sporco.
Allo stesso modo, le forze dei Rothschild cercano di annientare la Republika Srpska per distruggere gli ultimi avamposti della cultura serba in una regione che dovrà essere trasformata in zona di influenza occidentale. Di qui è possibile capire il perché dell’accanimento dei media occidentali e delle più potenti Istituzioni nei confronti dei Serbi di Bosnia, che rappresentano al momento un’isola all’interno dei Balcani, che ancora resiste contro la penetrazione delle lobbies bancarie e multinazionali, considerando che la Serbia, dopo aver perso il Montenegro, rischia di perdere anche il Kosovo, mentre deve lottare contro la lacerazione della politica interna ad opera della disinformazione.In questi anni, si è sempre dato credito ai Tribunali Internazionali ai media internazionali, alle Organizzazioni umanitarie e alle Associazioni che hanno costruito il mito dei genocidi, hanno accreditato personaggi sino ad ora sconosciuti. Nessuna Procura ha mai indagato sulle dinamiche di finanziamento delle guerre, sulle privatizzazioni e la manipolazione dei Governi, perchè il potere affonda le sue radici sino all’interno delle entità sovranazionali e nazionali. Tuttavia, solo indagando su chi ha guadagnato in tutto questo, sarà possibile trovare chi ha voluto la guerra e chi ha commesso i veri “genocidi di massa”.

http://europanazione.wordpress.com/2008/07/29/i-tentacoli-dei-rothschild-sui-balcani/


LA RETE DI SOROS IN SERBIA

In Serbia, questa eminenza grigia sta preparando il terreno per Nathaniel Rothschild ed è un importante creatore dell’immagine politica, giuridica, economica, culturale e dei media della società serba. Sulla strada per il raggiungimento dei suoi obiettivi sta cercando di scacciare la chiesa serbo-ortodossa, la lingua serba, l’alfabeto cirillico, la storia serba, il nazionalismo … Il suo network di influenza nasce nel 1990 attraverso la “Open Society Fund”,l’Humanitarian Rights Fund “,” Il Comitato di Helsinki “, il ” Belgrade Circle “, l'” European Movement “, il “Centre for Anti-War Action “,“NUNS”, “ANEM”, “OTPOR”…..Oggi, tutte le Organizazzioni non governative (ONG) più importanti sono le filiali dei Rothschild e sono state create non al solo scopo di raggiungere la maggiore influenza politica possibile, ma anche per modellare psicologicamente la nazione. Con la costante accusa, nei confronti della popolazione Serba, di genocidio, la mentalità criminale e il senso di colpa collettivo, queste organizzazioni fantasma mirano a creare sentimenti di paura e senso di colpa nelle persone. Questi sentimenti dovrebbero materializzarsi in indifferenza per la cacciata dalle loro terre, o meglio nei confronti di questa colonizzazione a 5 stelle . Questa trasformazione viene effettuata anche attraverso il liberalismo che causerebbe metastasi nelle istituzioni statali, nella famiglia, nella nazione, nella tradizione, nella cultura e, quindi, garantire un tranquillo transito verso l”impero Rothschild.Oltre alle organizzazioni citate sopra, altri partecipanti molto attivi su questa offensiva sono la “Yucom”, la Belgrade Centre for Human Rights, la Civil Initiative, la Centre for Cultural Decontamination, le Women in Black, la Youth Initiative… I sostenitori di questa isteria anti-serba sono Sonja Biserko, Natasa Kandic, Vuco, Borka Pavicevic (la moglie dell’avvocato Barovic Nikola), Miljenko Dereta, Vojin Dimitrijevic, Srdja Popovic, Mirko Djordjevic, Biljana Srbljanovic, Zoran Ostojic, e i giornalisti Petar Lukovic, Teofil Pancic, così come tutti gli altri infami della vendetta di Soros. Soros promuove anche l’antisemitismo, che viene poi attribuito alla “società xenofoba serba”. I responsabili di questo sono Filip David, Jovan Byford, Laszlo Sekel … Vari “incidenti”, lettere di minacce, vandalismo sui monumenti, graffiti fanno parte tutti di questo piano. Non dobbiamo trascurare il fatto che l’Open Society Fund sostiene (sia finanziariamente chee ideologicamente) le organizzazioni che sostengono i diritti dei gay (Labris, Queeria, Gay-Serbia …).
Il Marketing, i media e il supporto logistico a questo progetto sovversivo vengono assicurati, mediante media “indipendenti”, come B92, Studio B, TV Pink, TV Panonija, ANEM (le stazioni TV Devic, RTV Globus, RTV M +, RTV Kraljevo, RTV Nisava , RTV Pancevo, Spektar RTV, RTV Trstenik, le stazioni radio Radio 021, Bum 93, Radio Sombor, Radio Index, Radio Subotica, Radio Pirot, Radio Ozon …), la radio “Free Europe” … La TV via cavo della rete FFS e la televisione satellitare TV TOTAL che sono in espansione, sono di proprietà di Soros. Le società di produzione VIN e PG si assicurano che l’informazione promulgata sia unitaria e coerente. Il Media Centre fa pubblicità addizionale per il cosiddetto settore ONG In aggiunta ai mezzi di comunicazione elettronici, la lista di Soros include i giornali e le riviste Danas, Vreme, Evropa, Republika, l’associazione indipendente dei mezzi di comunicazione locali “Local Press” (i giornali Pancevac, Kikindske, novine Vranjske, rec Nasa …), la case editrici Samizdat, Dan graf, cultura Stubovi, knjiga Fabrika, Klio, pres Aleksandrija; gli editori Bookbridge e Beopolis … Controlla anche l’agenzia di informazione Sense e le due maggiori agenzie di informazione della Serbia – Beta e Fonet. Allo stesso tempo, queste agenzie sono filiali di AP (Associated Press) e Reuters, che sono di proprietà del Rothshilds fin dal 19 ° secolo. Soros si e’ anche infiltrato nelle istituzioni educative e culturali, nei teatri, nella Biblioteca Nazionale, nell’Archivio Storico, nella SANU (L’Accademia delle Arti e delle Scienze serba) … Ha raccolto intorno a sé un folto gruppo di attori, registi, drammaturghi, musicisti, scrittori, scienziati, analisti, ex diplomatici, che lo assistono nel coinvolgere sempre piu’ seguaci.
Da ricordare anche le seguenti organizzazioni educative di Soros: l’Università dell’Unione, l’Alternative Academic Education Network (AAOM), la Belgrade Open School, il Centro di studi delle donne (che è il frutto del gruppo femminista “Donna e società”) .. . Reclutano futuri mercenari per Soros. E’ anche presente l’Human Rights Watch (HRW). Il CESID e tutti gli altri istituti che fanno sondaggi.
UN’ACQUISTO POLITICO DEI ROTHSCHILD
Oltre al settore “non governativo”, Soros ha posato anche le mani sulle finanze, controllandole tramite vari “esperti” (G17 +) che sono finanziati dalla “Open Society “.
Oltre a questo, dobbiamo sottolineare che Soros ha scorte alla Societe Generale bank, che occupa una parte importante del mercato finanziario. Anche il Tribunale dell’Aja è finanziato dai fondi di Soros.
I più attivi esponenti di Soros nella vita politica in Serbia (ovviamente, a parte i sistemi “non governativi” e il G17 +) è la coalizione raccolta intorno all LDP e a Cedomir Jovanovic, che è stato il più costoso degli investimenti Rothshild in relazione alle ultime elezioni in parlamento. Insieme con gli ospiti del programma radiofonico Pescanik (Radio B92), questo gruppo anti-serbo articola le idee più forti e brutali di Nathaniel Rothshild. La deus ex machina di questo gruppo è la virulenao Latinka Perovic, fondatrice del liberalismo moderno in Serbia. Dovremmo dire che l’influenza di Soros si diffonde bene anche attraverso al Partito Democratico. Il miglior esempio di questo fatto è l’elezione di Oliver Dulic, uno del personale di Sonja Liht, come presidente del parlamento serbo.
Importanti aziende dei Rothshild in questa regione sono la Carlyle Group e l’International Crisis Group, che, guidata da Soros, ha condotto una campagna per il Kosovo indipendente per anni. Oltre a Soros, il gruppo è finanziato da Rupert Murdoch (Sky), Goldman Sacks, JP Morgan … I membri di questo gruppo sono o sono stati Ahtisari Marti, James Lion, Morton Abramovich, Louise Arbour, Bzezinski, Wesley Clark, Mihail Hodorkovski, Thorvald Stoltenberg … Il personale è cambiato nel tempo, ma non la politica anti-serba.
Il Kosovo indipendente è anche nell’interesse dei Rothshilds, poichè rappresenta il “Kuwait serbo”, con enormi riserve di piombo, zinco, oro, carbone … Sin dall’inizio dell’occupazione del Kosovo e di Metohija (Kosovo) Soros ha investito un sacco di soldi e si è sforzato di entrare in possesso di Trepca per i Rothshilds. Un importante anello della catena è Agron Dida, viceministro dell’Energia e delle Miniere nel governo del Kosovo, che è stato eletto a questa carica dopo essere stato un membro di KFOS (una delle organizzazioni di Soros). L’indipendenza è cruciale per gli interessi sulle miniere e sulle aziende metallurgiche dei Rothshilds, in quanto essa potrebbe fornire loro una scorciatoia verso le ricchezze di minerali e le risorse energetiche che sono presenti scarsamente nel mondo.Nel frattempo la società Alferon ha acquistato l’impianto metallurgico di Feronikl, che possiede numerose miniere a cielo aperto. Alferon è di proprietà di tre uomini d’affari dal Kazakhstan (cioè dei magnati dei Rothshild, uno dei quali è Alexander Mashkevic, anche lui un Cazaro) ed è parte dell’ENRC (Eurasian Natural Resources Corporation)

Responsabile del ENRC e dell’Alferon è Johannes Sittard, uno dei rappresentanti dei Rothschild, e fino a poco tempo fa era anche il braccio destro di Lakshmi Mital (un investitore della famiglia Rothschild). Mital investì 100 milioni di dollari nello sviluppo della società. Oltre l’Alferon, la società Global Steel (di proprietà di Pramod Mital) è presente anche in Kosovo, attraverso la sua filiale bulgara Kremikovici, che ha acquisito nel 2005. Questa società ha acquistato l’impianto Lamkos (per l’acciaio zincato) a Vucitrn. Dobbiamo ricordare che questa azienda ha inoltre acquistato la fonderia Lemind a Leskovac e la Zastava Smithy aKragujevac.Allo stesso tempo, Soros ha ampliato la sua influenza attraverso il Fondo per il Kosovo (KFOS), finanziando i media (Koha Ditore), i politici (Veton Suroi) … Parte della stessa catena è Ekrem Luka, che ha preso in mano la fabbrica di birra di Pec. Egli coordina il lavoro degli altri rami non governativi per i diritti umani attraverso la rete dei Balcani.
Ha anche assicurato privilegi per Alcatel, la società di telefonia mobile in Kosovo, che controlla indirettamente tramite Globalstar LPOltre al lavoro di saccheggio del Kosovo e della Metohija, Soros e l’International Crisis Group stanno cominciando a rivolgere la loro attenzione sulla Voivodina. In collaborazione con il governo di questa provincia, stanno cercando di far sedere la Voivodina allo stesso tavolo con la Croazia, Ungheria e Romania, le quali sono tutte mandanti dei Rothschild. Con questo scopo hanno istituito il “Danube project”, sostenuto da Germania e Austria. Secondo questa idea, la Voivodina deve essere inserita in una confederazione di paesi nel Bacino del Danubio come una “regione europea”. Non molto tempo fa l’ambasciatore tedesco Zobel (un Cazaro) ha richiamato l’attenzione su questa vicenda, senza dubbio in maniera deliberata. Il progetto viene realizzato attraverso l’acquisizione di produzioni agricole, zuccherifici, caseifici, raffinerie di petrolio, banche … le aziende agricole vengono acquistate con sempre più frequenza dai Croati, che hanno già acquistato diverse società alimentari importanti. L’Agrokor ha acquistato la Dijamant di Zrenjanin, la Nekse Group ha acquistato la Polet IGK, la Strazilovo, e ha degli stocks nella compagnia Toza Markovic per la produzione di materiali da costruzione (possiede anche la Jelen Do, impianto per la produzione di calce e pietra). La Somboled è stata acquistata.D’altra parte, sia l’Austria che la Germania stanno posizionando le loro società in provincia. La società tedesca Nordzucker ha acquistato zuccherifici in tutta la Voivodina. Con la MG Commerce ha costituito la società Sunoko e in questo modo è venuto in possesso di decine di migliaia di acri di terra. La Stada ha acquistato Hemofarm. La VAC ha acquistato Dnevnik di Novi Sad. L’austriaca Erste Bank ha scelto Novi Sad come sede. Il gruppo bancario OTC e la Metals bank hanno fatto lo stesso. Questi fatti coincidono con una penetrazione sempre più intensiva delle società ungheresi in Serbia e nella regione, così come una maggiore influenza da parte del governo ungherese. Entrambi sono sostenuti da Nathaniel Rothschild.
Dobbiamo ricordare che ai serbi in Austria è stato concesso anche lo status di minoranza nazionale. Quindi, questo sarebbe lo status dei serbi nella futura Confederazione, che rappresenterebbe una realizzazione del progetto Alpe-Adria – una incarnazione dello stato asburgico.
La seconda corsia dove Nathaniel Rothschild si può fare strada in Serbia è occupata dai fondi d’investimento da Virgin e da altre isole esotiche, che sono apparentemente possedute da “ebrei russi” (in realtà, Cazari). Il più importante è Salford, dalle Virgin Islands, dietro il quale si cela Boris Berezovski (un Cazaro) e il capitale Rothschild. Il fondo venne istituito a Londra nel 2001 e oggi Salford possiede quasi tutte le industrie lattiero-casearie in Serbia (Imlek, Novi Sad Dairy, Subotica Dairy, Impaz, Zemun), Bambi concern, Knjaz Milos …Il fondo venne creato da Eugene Geffy, un Cazaro russo, che si è creato una carriera nella banca russa Alfa, che è collegata a Boris Berezovski e a Friedman.Uno dei membri della commissione Salford è Lord Tim Bell, ex consigliere di Margaret Thatcher, è molto vicino a Berezovski, Rupert Murdoch, Viktor Yuschenko, ed era in buoni rapporti con Yeltsin. Il presidente di questo fondo è Klaus Mangel, che è stato partner di Boris Berezovski nella vendita di automobili Mercedes in Russia.
La terza corsia per la colonizzazione è occupata da aziende del settore delle costruzioni, miniere, industria metallurgica, finanza, banche e editoria, la maggior parte delle quali sono direttamente connesse con il giovane Rothschild. Uno di loro e, al tempo stesso, la società più attiva nella regione è TriGranit, che ha una sede a Budapest, e che ha nel corso degli ultimi anni è cresciuta fino a diventare un gigante regionale e leader nei grandi progetti di investimento.

Ha costruito una serie di centri commerciali e finanziari in Polonia, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Romania, Bulgaria … In Croazia è in procinto di costruire un palazzetto dello sport con 20.000 posti a sedere e spazi per uffici. In Serbia TriGranit dovrebbe costruire la stazione ferroviaria “Prokop” ( i lavori devono ancora cominciare ).Al ramo Riotinto (una delle più grandi società minerarie al mondo) è stata rilasciata la concessione di sfruttamento delle minerale di boro (che si può ancora trovare solo in Cina e Turchia) nei dintorni di Baljevac vicino al fiume Ibar. altre società minerarie sono presenti come la Glenkor, che Rothschild controlla attraverso il suo agente Mark Rich (un Cazaro) e Phelps Dodge, dove si trova il capitale Atticus (Atticus è il fondo d’investimento Rothschild). Queste due società stanno facendo offerte per i rimanenti bacini minerari. La società Magnohrom da Kraljevo fu acquistata attraverso la società Mital indiana. Per inciso, la famiglia Mital è stata una rappresentante della dinastia Rothshild per lungo tempo. Wilbur Ross, un banchiere Rothschild per molti anni, occupa una posizione manageriale in Mital. Oltre alla società Mital, i Rothschild e i Mital controllano la società FieldFresh Foods, che produce ed esporta prodotti alimentari dall’India.
I settori bancario e finanziario sono dominati dalla dinastia. Le principali banche, come Banca Intesa, Credit Agricole, gruppo Unicredit, Societe General sono controllate dal Rothshilds.
La leva che ne consente il controllo è Antoine Bernheim (un Cazaro), a capo del gruppo Delta Generali. Le banche greche Pireo e Laiki sono sotto il controllo del gruppo finanziaria Marfin, in cui è collocato capitale dei Rothshild. Il Cazaro Shandor Chanyi, uno dei comproprietari di TriGranit, permette ai Rothshild di espandere le loro operazioni nel settore dei servizi bancari tramite il suo gruppo OTP. OTP ha acquistato più di tre banche in Serbia: Kula, Nis e la Banca Zepter. Metals Bank di Novi Sad è stata acquistata dalla JNR Limited investment fund dei Rothschild (Jacob e Nathaniel Rothschild). Il giovane Rothshild controlla anche la compagnia petrolifera ungherese MOL, anche questa attraverso Chanyi.
La MOL è presente sul mercato serbo dal 2005 ed è un serio candidato per la partecipazione alla privatizzazione del settore petrolifero.Dovremmo anche ricordare che NM Rothschild è il consulente finanziario di NLB Continental, un gruppo bancario sloveno.I Rothschild hanno partecipato alla privatizzazione della Mobtel pure. Sono stati presenti nel settore editoriale attraverso la slovena “Mladinska knjiga”, che fa parte del “Reader’s Digest”, una società americana la cui parte è stata recentemente acquistata dai Rothschild.

I ROTHSCHILD IN MONTENEGRO, NELLA REPUBBLICA SRPSKA, NELLA FEDERAZIONE BOSNIACA, CROAZIA E MACEDONIA

L’arrivo della delegazione dei Rothschild subito dopo il referendum (promosso ed effettuato dagli stessi Rothschild), significa aver marchiato uno degli stati serbi più antichi con il termine “colonizzato”. Jacob e Nathaniel Rothshild hanno così ottenuto un’altra colonia. Oggi, il Montenegro è completamente di proprietà di società Kazare gestite dalla famiglia Rothshilds. Il modello è lo stesso. Come nel resto della regione, il processo di colonizzazione è stato effettuato dai Rothschild. Vicino a loro ci sono uomini d’affari “russi”, come Soros ecc …Ci sono appalti da assegnare, risorse naturali, impianti metallurgici, il turismo …
Proprio come in Serbia e negli altri stati della regione, Soros aveva già intessuto una rete di ONG. CEDEM, il Comitato di Helsinki per i diritti umani, Human Rights Action e querum Hominem sono solo alcuni di essi. A questo possiamo aggiungere i media controllati (ANEM), attraverso il quale egli ha svolto – con successo, si scopre – una campagna anti-serba. In collaborazione con organizzazioni europee e con la Commissione di Venezia (uno dei cui membri è Vojin Dimitrijevic) ha attivamente sostenuto il progetto di indipendenza.

Peter Munk (uno dei manager di Nathaniel, anche lui Cazaro) ha assunto (tramite OTP) la società Arsenal di Tivat, dove TriGranit sta costruendo un grande porto turistico. La stessa società sta progettando la costruzione di un centro commerciale-finanziario a Podgorica, Ulcinj, Budva …Il capo dei manager, Chanyi (gruppo bancario OTP), ha occupato il settore bancario con l’acquisto della Banca Commerciale del Montenegro, che copre più della metà del mercato finanziario in Montenegro. Il suo alleato è Rothschild con le sue Società Generali, che ha acquistato la Podgorica Bank. Il gruppo NLV ha acquistato la Banca delMontenegro.Oltre a questo, la MOI dei Rothschild e di Chanyi presto diventerà un partner strategico per la società petrolifera di Stato “Montenegro Bonus”. Milo Djukanovic, che ha dato ai Rothshilds un assegno in bianco, è stato premiato con una posizione manageriale nella Tigranit, il che la dice lunga sulla sua parte nel processo di colonizzazione.Monet, la società di telefonia mobile che fa parte di Deutsche Telekom, è indirettamente controllata dai Rothschild!
Un ruolo importante nella colonizzazione del Montenegro è stato giocato da Oleg Deripaska, un multimilionario Cazaro russo. Nathaniel Rothschild si è vantato di avere ottimi rapporti con lui. Come uno dei rami della famiglia Rothschild, la società Deripaska Rusal ha comprato KAP (The Alluminium Plant Podgorica). Attraverso la sua affiliata Salamon, ha rilevato la miniera di bauxite di Niksic. Va ricordato che la Rusal e la Glenkor spesso agiscono insieme. La società austriaca Strabag, ha acquistato sulla società Crnagoraput. Vengono acquistati permessi turistici, nonché zone costiere interessanti e terreni edificabili …Al fine di assicurare la sua posizione in questa colonia, Rothschild ha creato un organismo di lunga durata che elargiva borse di studio agli studenti provenienti da Montenegro.
LA REPUBBPLICA DI SRPSKA
La compagnia Mittal Steel Zenica acquistò la RZR Ljubija, un complesso di miniere con grandi riserve di minerale di ferro. Dobbiamo ricordare che anche le società statali russe Juzuralzoloto e Zarubeznjev erano presenti. La prima è diventata un partner strategico degli impianti minerari Sase a Srebrenica, la seconda ha acquistato raffinerie di petrolio (Modrica, Petrol). Per questo motivo, qualunque ulteriore penetrazione della MOL e della Mittal sono stati impediti.

FEDERAZIONE DI BOSNIA ED ERZEGOVINA
Nella parte croato-musulmana della Bosnia, il gruppo Mittal è il leader nel settore delle miniere e della metallurgia. Questo gruppo ha preso in mano la produzione di acciaio a Zenica, uno dei più grandi impianti d’acciaio nei Balcani. Anche il complesso minerario di Ljubija nella Repubblica Srpska è entrato a far parte della Mittal.Il campo dell’energia è riservato alla MOL, che ha acquistato la compagnia petrolifera statale Energopetrol. Boris Berezovski, tramite il suo fondo di investimenti, il Salford, ha acquistato l’industria casearia (Mlekoprodukt – K. Dubica, Campomil – Sarajevo). Si prevede che anche i caseifici di Lubiana cadranno sotto il controllo del magnate. Inclusi i caseifici di Tuzla.Il settore bancario e delle finanze è stato dominato dai Rothschild con le banche Unicredit, Intesa …
Fin dal 1993, Soros è stato presente nella Federazione attraverso la sua rete di ONG. La stessa che negli altri paesi, è estremamente orientata alla demonizzazione serba. Alcuni dei membri più famosi della Open Society di Soros sono stati Jacob Finci e Ivan Straus (Cazari). Oltre alla Open Society, possiamo citare la “Obrazovanje Gradi”, il Media Centre a Sarajevo, il Comitato di Helsinki, le donne di Bosnia e di altre ONG. Egli controlla anche i seguenti mezzi – il quotidiano Oslobodjenje, the Start magazine, the HTV Hajat television, l’agenzia stampa ONASA
LA CROAZIA
A differenza degli altri stati balcanici, la Croazia è stata occupata dai Rothschild principalmente dall’Ungheria, che costituisce la base per l’espansione della dinastia Cazara.InCroazia Soros è meno presente che negli altri paesi. La carta vincente del settore non governativo è Zarko Puhovski.Oltre alla MOL che ha rilevato la società petrolifera INA, un’altra importante azienda Rothschild nell’industria croata è la TriGranit. Un consorzio Ingra-TriGranit venne fondato (a capo della Ingra vi è Igor Openheim, un Cazaro). Il piano è quello di costruire il Centro sportivo di Zagabria, con una capacità di 20.000 posti a sedere. TriGranit ha anche ambizioni per quanto riguarda le coste croate.
La T-Mobile è presente nel settore delle telecomunicazioni.
MACEDONIA
Dopo la disgregazione della Jugoslavia, l’ex repubblica ha condiviso la sorte delle altre colonie nella regione. Si consideri infatti che l’economia e le risorse sono in fase di tranquilla occupazione e alla gente viene promesso un “futuro migliore” nella UE. Allo stesso tempo, viene promosso un elemento pro-albanese, con l’obiettivo di completare il progetto della Grande Albania.Una parte centrale della Macedonia è occupata dalla Mittal Steel Skopje, una parte della società Mittal, che ha acquistato l’impianto metallurgico a Skopje, garantendosi così il dominio nella regione. Nel settore bancario, la Societe Generale ha acquisito la Ohrid Bank.D’altra parte, Soros appoggia apertamente gli interessi albanesi. A questo scopo usa numerose organizzazioni – il Comitato di Helsinki, il Centro per l’intesa Multiculturale, l’Associazione per le iniziative democratiche, il tutto dominato dagli albanesi. Lo stesso vale per i media. Soros controlla la televisione “Shutel” e le stazioni radio Vati e Life.
Soros inoltre ha accreditato al governo macedone nel 1994 ben 25 milioni di dollari. Durante questo periodo ha anche conquistato una grossa influenza su l’allora primo ministro e attuale presidente della Macedonia, Branko Crvenkovski. Branko Crvenkovski ha sostenuto apertamente il piano di Marti Ahtisaari per il Kosovo.
REPUBBLICA DI SRPSKA
La Repubblica di Srpska, è costantemente sotto pressione, viene conquistata dai Rothschild tramite le fondazioni di Soros, Mital Steel Corporation, Salford.In conformità con la sua lunga e consoldiata consuetudine, Soros fondò un certo numero di organizzazioni non governative con lo stesso obiettivo, come in Serbia (il Comitato di Helsinki per i diritti umani, Lex International …). I media di Soros sono riuniti presso l’organo di stampa internazionale, “Press Now” e presso il centro media a Sarajevo. Tra questi media sono “Nezavisne novine”, “The Alternative Television Banja Luka”, “Net novinar”…

Soros è dentro anche alla società di telefonia mobile macedone MT tramite la società “Stonebridge Communications”, di cui dispone di molte azioni. Per inciso, la MT è indirettamente controllata dai Rothschild attraverso il “Blackstone Group “, un importante gruppo finanziario di investimenti fondato nel 1985 dai loro rappresentanti Peter George Peterson e Stefan Schwartzman (un Cazaro). Entrambi avevano già fatto carriera nelle filiali Rothschild della “Lehman Brothers” e della “Kuhn Loeb Inc.”. Il Blackstone group è il maggior azionista della “Deutsche Telekom” (T-Mobile), che incorpora anche la società di telefonia Ungara, Matav – la proprietaria della compagnia di telefonia mobile macedone MT. La “T-Mobile” è la seconda più grande compagnia di telefonia mobile in Macedonia.Sulla via verso il loro obiettivo i Rothschild si introducono nelle riforme, nelle transizioni, nelle terapie d’urto, nelle elezioni, nei referendum, nelle secessioni, nelle rivoluzioni, nelle guerre civili, negli interventi militari …
Alle nazioni vengono offerte “libertà”, “democrazia” e asservimento volontario, in cambio della loro indipendenza e delle loro risorse!L’alternativa sono sanzioni, isolamento e bombardamenti!
L’ex Jugoslavia è stata una fase nella crociata dell’impero Rothschild verso est. Le combinazioni di geopolitica ancora una volta non erano favorevoli alla Serbia.

Purtroppo, la Serbia si trovava sul percorso di questa bestia dal viso gentile.
http://neovitruvian.wordpress.com/2011/02/11/la-piovra-rothschild/

























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